Iklos e “Giovani a Teatro”


Il progetto “Giovani a Teatro”, ideato ben nove anni fa dalla prof.ssa Marisa Manconi per far conoscere in modo diretto il mondo della prosa teatrale agli adolescenti, prevede la partecipazione di alunne e alunni di qualsiasi classe del Liceo Emilio Lussu di Sant’Antioco a rappresentazioni teatrali in orario pomeridiano e serale presso il Teatro Massimo di Cagliari, previo acquisto di abbonamento a prezzo agevolato.
Il progetto viene portato avanti negli anni dai docenti Maristella Trullu, Mirna Costagli e Flavio Multineddu e ben presto si apre all’interesse degli adulti: inizialmente genitori degli studenti, coinvolti dall’entusiasmo dei loro figli, poi semplici conoscenti e concittadini, che hanno piacere di condividere l’emozione di un pomeriggio o di una serata al Teatro Massimo di Cagliari, senza dover pensare a come raggiungere il luogo, dove parcheggiare o acquistare il biglietto, insomma il bello del grande teatro senza le preoccupazioni dell’organizzazione.
Proprio per permettere anche a tutti gli adulti interessati di vivere l’emozione dello spettacolo dal vivo, l’Associazione culturale Iklos interviene sposando gli obiettivi del progetto e gestendo la partecipazione degli adulti, in qualità di soci: in questo modo essi godono delle stesse agevolazioni previste per gli studenti e al costo di una pizza vivono l’esperienza unica dell’arte di attori come Beppe Fiorello, Nicola Zingaretti, Michele Placido, Stefania Rocca, Ambra Angioini, Neri Marcorè, Pierfrancesco Favino e tanti tanti altri…

La stagione di prosa di quest’anno si è aperta e si concluderà con due mattatori del cinema, straordinari anche sul palco teatrale: Claudia Cardinale nella brillante commedia “La strana coppia” e Toni Servillo nell’omaggio poetico alla città di Napoli. Un ringraziamento speciale alla socia Iklos Anna Rita Salis che ha raccolto le adesioni. Ecco l’elenco completo degli spettacoli di prosa a cui Iklos ha partecipato nella stagione 2017/18:

 

“La strana coppia” (giovedì 23/11/2017)

di Neil Simon, con Claudia Cardinale e Ottavia Fusco, nell’ultima regia di Pasquale Squitieri. È davvero una strana coppia, composta dalla compagna storica e dall’ultima moglie dello scomparso regista, quella che recita nella versione femminile della celebre spassosa pièce teatrale, commedia che coniuga divertimento e amore.

 

“Massimo e Tullio Show” (giovedì 14/12/2017)

Come due vecchi amici che si ritrovano, Massimo Lopez e Tullio Solenghi tornano insieme sul palco dopo 15 anni. Ne scaturisce una scoppiettante carrellata di imitazioni, sketch, performance musicali, improvvisazioni ed interazioni col pubblico.

  “Lampedusa” (giovedì 25/01/2018)

di Anders Lustgarten, con Donatella Finocchiaro e Fabio Troiano, nell’adattamento e regia di Gian Piero Borgia. “Un’escursione coraggiosa nelle acque oscure della migrazione di massa”, come ha scritto il The Guardian recensendo la messa in scena londinese. Il testo mette a confronto con coraggio la vita di un pescatore siciliano, ormai impegnato a recuperare i corpi dei profughi annegati in mare, con quella di una donna immigrata di seconda generazione (qui una marocchino-italiana), che riscuote crediti inevasi per una società di prestiti. Un testo coraggioso e audace, che affronta il tema serissimo della migrazione di massa.

“Dieci piccoli indiani… e non rimase nessuno” (giovedì 8/03/2018)

Pubblicato nel 1939, è considerato ancora oggi il capolavoro letterario di Agatha Christie, capace di tenere lo spettatore con il fiato sospeso fino all’ultimo. Il romanzo esce per la prima volta in Italia nell’agosto 1946 con il titolo “…E poi non rimase nessuno”. Con il suo sensazionale record di 110 milioni di copie è il libro giallo più venduto in assoluto. La versione che viene presentata in Italia, diretta dal regista spagnolo Ricard Reguant, è interpretata da Giulia Morgani, Tommaso Minniti, Caterina Misasi, Pietro Bontempo, Leonardo Sbragia, Mattia Sbragia, Ivana Monti, Luciano Virgilio, Alarico Salaroli, Carlo Simoni.
Dieci sconosciuti sono stati invitati su una bellissima isola deserta. Nelle camere trovano affissa agli specchi una poesia, “Dieci piccoli indiani”. La filastrocca parla di come muoiono, uno dopo l’altro, tutti i dieci indiani. Una serie di morti misteriose infonde il terrore negli ospiti, che iniziano ad accusarsi a vicenda fino ad arrivare ad una scioccante conclusione: l’assassino si nasconde tra di loro.

“Calendar girls” (giovedì 22/03/2018)

di Tim Firth, regia di Cristina Pezzoli. A spogliarsi accanto ad Angela Finocchiaro, nel ruolo della protagonista, sono Laura Curino, Ariella Reggio, Carlina Torta, Matilde Facheris e Corinna Lo Castro. Sono loro le Calendar Girls, un gruppo di donne tra i 50 e i 60 anni, membre dell’associazione benefica Women’s Institute, che quasi vent’anni fa, in una sperduta provincia dello Yorkshire, decisero di posare nude per un calendario benefico e raccogliere così fondi per l’ospedale in cui era morto di leucemia il marito di una di loro, Chris, la leader del gruppo. E così eccole trasformate da casalinghe a modelle per un calendario, tutte nude. È una storia vera: incassarono mille sterline… e un successo planetario.

“Rosalind Franklin – Il segreto della vita” (giovedì 19/04/2018)

di Anna Ziegler, con Lucia Mascino e Filippo Dini, interprete e regista. È la storia vera della scoperta della struttura del Dna: è il racconto straordinario degli ultimi anni di vita della scienziata inglese che dà il titolo alla pièce e che fu defraudata della sua scoperta dai colleghi scienziati, in particolare l’ambizioso James Watson che sfruttò e si appropriò del lavoro svolto dalla Franklin, passando poi alla storia come il vero autore della grande scoperta, fino a vincere il Nobel. Si tratta insomma di uno degli avvenimenti più sconvolgenti e controversi della storia delle conoscenze scientifiche.

“Toni Servillo legge Napoli” (giovedì 26/04/2018)

Toni Servillo, un attore che non necessita di alcuna presentazione, offre un sentito omaggio alla città di Napoli e alla cultura partenopea, attraverso le parole dei suoi grandi poeti e scrittori, da Salvatore di Giacomo a Eduardo de Filippo: ne scaturisce un ritratto dai mille volti, sfaccettato ed affascinante.